Ed eccomi qui a prepararmi per la grande partenza, dopo quasi 9 mesi in Cina.
Oggi mi sono messa a lavare i vestiti che devo mettere nei pacchi, anche se per il momento non so ancora dove spedire tutta questa roba.
Non ho una meta, un’idea di dove andare, dove restare, per quanto tempo viaggiare, e non so neanche se nel mio destino ci sarà l’opportunità di ritornare qui in Cina.
Ho deciso di affidare i miei pacchi ad un amico, e solo quando sarò sicura di volermi fermare in un posto, allora gli darò le direttive su dove spedire tutti i miei bagagli.
Dentro i pacchi ci metterò una lettera indirizzata a me, in cui ho raccolto le mie emozioni, i miei dubbi, le mie paure, in cui ho raccolto i miei sogni.
Non so dove riaprirò questi pacchi; non so in quale luogo, in quale città, non so ancora di preciso quando.
Chissà in quale terre viaggeranno, quali mari o fiumi oltrepasseranno, ma forse sono semplicemente destinati a rimanere qui, ad aspettare il mio ritorno.
So solo che il futuro è il mio destinatario, ed ho la sensazione di spedire il tutto in un’altra dimensione, in cui il mio destino è già segnato, in cui il mio percorso è già marcato.
E con il pensiero a me, a ricevere e a riaprire i miei pacchi in quest’altra dimensione, incomincio a sognare nuovamente e a vedermi in un altro dove.