>In quest’ultimo arco di tempo sono successe tante cose.
Venerdì ho avuto la conferma di essere stata accettata alla Camera di Commercio Svizzera Cinese a Pechino, e a distanza di una settimana dal mio programmato viaggio in treno di 3 settimane in Cina, mi ritrovo a dover sbrigare tutte le pratiche per un soggiorno di 6 mesi.
Parto sabato e non ho ancora un posto dove stare, ma senza alcuna angoscia o preoccupazione, mi sono lasciata trasportare dagli eventi. Non so ancora in quale direzione devo andare.
Da un po’ di tempo a questa parte mi sentivo dentro una giostra, inglobata in quel continuo tran tran della vita quotidiana: sveglia, lavoro, casa, amici, conoscenze, solite cose, ed il giro che ricominciava allo stesso modo il giorno dopo.
Il problema è che questo “giro” non mi interessa più e ho deciso di cambiare.
Ho la necessità di staccarmi dai punti di riferimento che ho anche qui a Monaco, e di ritrovarmi da sola in un altro ambiente. Ho nuovamente bisogno di mettermi in gioco.
Questo mi costa tanto, lo so, anche perché qui mi trovo molto bene, e qualcuno potrebbe pensare che sia da stupidi lasciare il vecchio per il nuovo…
Ma io sono così. Ho sempre fatto così…
Quando stavo bene in un posto, d’improvviso sono andata via.
Sono stata quasi sempre fortunata, perché anche cambiando ho fatto delle esperienze positive, e ho incontrato nuove persone che mi hanno dato tanto.
Adesso sento che è nuovamente il caso di cambiare. Vedo nuovi orizzonti di fronte a me. E solo il fatto di vedere questi orizzonti, di avere un nuovo obbiettivo, mi fa sentire meglio.
Inizia per me un nuovo percorso.
E anche se l’ignoto fa paura, colgo con ingenuità questa nuova sfida.