La scorsa settimana il Maestro è arrivato a casa mia con una piccola scattola trasparente. Al suo interno c’erano dei grilli che sarebbero diventati il pasto prelibato della sua tarantola.
Ha poggiato la scattola sul tavolo e abbiamo incominciato la classe di pittura.
Normalmente dipingiamo con un sottofondo musicale, per aumentare la concentrazione, e proprio mentre eravamo presi dal lavoro, d’improvviso sentiamo un leggero frinire.
Fantastico!!! Avevo in casa il rumore della primavera, della natura.
Ho chiesto subito al Maestro se potevo tenermi 3 grilli, e così, da una settimana, mi sto occupando dell’allevamento di queste curiose creature.
Avevo letto in un libro di Terzani, che in Cina hanno una passione per questi insetti. Alcuni conservano i grilli dentro delle gabbiette, altri mettono un grillo dentro un guscio di noce ben lavorato, che poi portano sempre con sé. Ora capisco il motivo: il suono che emettono questi animaletti trasmette allegria.
Nello stesso libro di Terzano avevo letto che i cinesi fanno addirittura delle scommesse sulle lotte fra grilli.
In pratica 2 grilli vengono situati l’uno di fronte all’altro e sono istigati alla lotta. Su internet ho trovato questo video, che non è molto piacevole da vedere, ma di sicuro rende l’idea: http://www.youtube.com/watch?v=x1dl8YhCP5s
Il mio intento non è sicuramente mettere i miei grilli l’uno contro l’altro.
La mia più grande preoccupazione del momento è trovare una graziosa gabbietta dove possano stare bene. Non credo sia così semplice trovarle qui in Europa, per cui dovrò forse ricorrere ai miei contatti cinesi per farmene spedire una dalla Cina.
Mi sto anche informando sull’alimentazione. Ho letto che se non hanno abbastanza da mangiare potrebbero sbranarsi a vicenda. Il solo pensiero mi mette ansia, per questo cerco di non fargli mancare nulla.
Una mia amica, al corrente di questo mio nuovo hobby, mi ha detto che anche Salvador Dalì aveva dei grilli e che li metteva nella sua stanza da letto quando andava a dormire.
Io non metto i grilli in camera mia, per il momento mi accontento di averli in soggiorno e sentirne il rumore.