>Ho prenotato il biglietti per andare Cina.
Partenza il 29 Settembre e rientro il 21 Ottobre.
Monaco-Dubai-Pechino all’andata, e Shanghai-Dubai-Pechino al rientro.
Ho intenzione di visitare un bel po’ di posti: Pechino, Xian, Guiling, forse Machao e Hong Kong, ed infine Shanghai.
Se fosse per me farei un salto anche in Tibet, ma è un po’ fuori mano.
Vorrà dire che dovrò organizzare un viaggio esclusivamente per visitare questa regione!
Il mio viaggio attraverso la Cina sarà in treno. Credo sia il modo migliore per poter vedere e assaporare questa realtà.
Attualmente sto studiando il cinese. E’ una lingua molto interessante, ma parecchio difficile.
Si deve utilizzare un metodo di studio completamente diverso.
Per prima cosa non esiste alcun alfabeto, ed ogni parola ha un suo proprio simbolo.
Per quanto concerne la pronuncia, in cinese esistono 4 toni. Questo vuol dire che, per esempio, ma(mamma), ma’(canapa), ma(cavallo), mà(rimproverare), hanno un significato completamente diverso a seconda dell’intonazione.
Personalmente ho un apprendimento di tipo visivo, piuttosto che uditivo, e per questo motivo, mentre riesco ad individuare il significato dei caratteri senza grosse difficoltà, è molto ostico, per me, riconoscere le diverse intonazioni.
Per memorizzare i caratteri, nelle scuole cinesi i bambini devono copiare i vari ideogrammi tantissime volte (l’ho letto su un libro di Terzani). E’ la stessa cosa che sto facendo io.
A questo punto vorrei fare un’osservazione.
Si dice sempre che i cinesi copiano, copiano, copiano tutto…
E se questo loro copiare non fosse altro che un risultato del loro modo di apprendere?